Immersa nel Parco Regionale dei colli Euganei, è una meta perfetta per un viaggio unico alla scoperta della vera storia e cultura locale, lontano da piazze affollate, per ritrovare le emozioni di una tradizione che si riflette  su persone, cibo, vino e architettura.

Arquà Petrarca fa parte del club “Borghi più belli d’Italia”  e nel 2017 è stata nominata “2° borgo più bello d’Italia”.

L’originale nucleo nacque attorno al 1000 d.c., per poi svilupparsi fino a prendere la forma dell’armonioso borgo trecentesco conservato fino ad oggi, un luogo scolpito nella roccia dove il tempo sembra si sia fermato.

I profumi mediterranei che aleggiano nell’aria assieme a quelli della flora alpina e gli scorci di pietra e cotto del borgo hanno regalato ad Arquà Petrarca l’appellativo di “Perla dei Colli Euganei”, viene spesso descritta infatti come un angolo di Toscana tra le Colline di Venezia.

”Qui, fra i Colli Euganei (…) io vivo dell’animo pienamente tranquillo, lungi da tumulti, dai rumori, dalle cure, leggendo sempre e scrivendo e a Dio rendendo lodi e grazie.”

(Francesco Petrarca, 1304-1374)

La fama del borgo è strettamente legata al poeta Francesco Petrarca che scelse di trascorrervi gli ultimi anni della propria vita. La dimora, che è divenuta una dei simboli di Arquà, si raggiunge con una breve passeggiata dal centro ed ospita una mostra permanente di opere e cimeli del poeta. Petrarca, considerato uno dei più grandi umanisti e poeti italiani, morì nel 1374 e venne sepolto nella stessa Arquà; la sua tomba in marmo rosa risalta nella piazza della cittadina.

Siti utili:
www.arquapetrarca.com
www.comune.arqua.pd.it