Vendemmia 2018

Non è nel nostro stile usare toni trionfalistici ad ogni vendemmia, specialmente prima che questa sia conclusa.
Oggi che la vendemmia è ultimata, proviamo a trarre un primo bilancio.
L’andamento climatico dell’estate 2018 è stato favorevole alla vegetazione della vite perché è stato caratterizzato da un’alternanza di sole e pioggia, con temperature sopra la media.
La raccolta dell’uva è durata due mesi (normalmente si risolve in una quarantina di giorni) e sostanzialmente caratterizzata da bel tempo.
La produzione di uva è stata senz’altro abbondante, tale da compensare la scarsità dell’annata precedente dovuta al gelo primaverile ed alla siccità estiva.
I vini prodotti sono di qualità fine, con buoni aromi fruttati e tannini morbidi. Il livello alcolico è sicuramente più contenuto rispetto alle annate precedenti, in linea con la richiesta del mercato.
Questa vendemmia ha confermato la superiorità indiscussa dei nostri cru Gemola ed Arquà che hanno prodotto vini di grande carattere con colori e profumi più intensi degli altri vini.

Ora, uve Moscato, Chardonnay, Pinot Bianco, Pinot Nero, Merlot, Carmenère, i Cabernets sono entrate in cantina con i loro colori ed aromi, sino al profumatissimo Fior d’Arancio che sta appassendo in fruttaio sprigionando una fragranza davvero inebriante